L’importanza del legno morto

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La perdita di vecchi alberi in Europa minaccia la sopravvivenza dei coleotteri del legno. I dati dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (I.U.C.N.).

 

 

Quasi un quinto (18%) di coleotteri saproxilici europei è valutato a rischio di estinzione a causa del continuo declino dei grandi alberi veterani in tutta Europa. Lo evidenzia un nuovo rapporto dell’IUCN. I coleotteri saproxilici dipendono dal legno morto e in decomposizione per almeno una parte del loro ciclo di vita e sono coinvolti nei processi di decomposizione e riciclaggio di nutrienti negli ecosistemi naturali. Essi forniscono anche un’importante fonte di cibo per uccelli e mammiferi ed alcune specie sono persino coinvolte nell’impollinazione.

La nuova Lista Rossa europea (Red List) di coleotteri saproxilici formulata daIl’IUCN valuta lo stato di conservazione di quasi 700 specie. 80 esperti europei in tutto il Continente hanno contribuito al progetto finanziato dalla Commissione Europea attraverso una sovvenzione LIFE.  «La Lista Rossa IUCN ci fornisce informazioni chiave per comprendere lo stato dei coleotteri saproxilici evidenziando le priorità di conservazione per garantirne la sopravvivenza a lungo termine», afferma Jane Smart, Direttore del Programma di specie globali IUCN. «Alcune specie di coleotteri richiedono alberi secolari che necessitano di centinaia di anni per crescere; quindi gli sforzi di conservazione devono concentrarsi su strategie a lungo termine per proteggere i vecchi alberi
presenti nei diversi paesaggi in Europa, al fine di garantire che i servizi ecosistemici vitali forniti da questi coleotteri continuino». Il principale fattore di declino delle popolazioni di coleotteri saproxilici è determinato dalla carenza di legno morto o in decomposizione a causa la perdita di alberi “veterani” in tutta Europa è . Questa perdita di alberi antichi e veterani assieme alla sensibile riduzione di disetaneità nelle strutture forestali, ai paesaggi degradati ostili alla crescita degli alberi ed all’abbattimento indiscriminato di alberi forestali a causa di fitopatologie, contribuiscono alla perdita ed al degrado degli habitat adatti ai coleotteri saproxilici.

Stictoleptura erythroptera

Stictoleptura erythroptera (presente con pochi esemplari dalla Spagna all’Europa centrale, al Caucaso dal nord Iran, ma ritenuta estinta in Italia), ad esempio, ha bisogno di grandi alberi veterani con cavità, ed è quindi dipendente dalla conservazione di vecchi alberi. Questa specie è stata valutata “vulnerabile” e la sua principale la minaccia è la continua perdita di vecchi alberi nel suo raggio d’azione. Tuttavia, alcuni progressi sono stati compiuti nel settore forestale e l’importanza del “legno morto” è sempre più riconosciuta in molti Paesi. «La quantità di legno morto nelle foreste europee è aumentata costantemente negli ultimi anni anche a causa dell’integrazione dei requisiti di protezione della natura dell’UE e delle politiche di conservazione della biodiversità nei piani di gestione forestale», dice Humberto Delgado Rosa, Direttore per il Capitale Naturale della DG Ambiente della Commissione Europea. «Questo sta avendo un impatto positivo sulle popolazioni di coleotteri saproxilici e dimostra che l’adeguata integrazione e attuazione delle politiche ambientali dell’UE porta risultati».

Altre importanti minacce identificate sono l’urbanizzazione, lo sviluppo turistico ed un aumento della frequenza e dell’intensità degli incendi nella Regione mediterranea. Iphthiminus italicus, per esempio, ha è stato valutato “in pericolo” a causa di attività selvicolturali su larga scala e di una frequenza crescente di incendi. Il rapporto IUCN evidenzia inoltre che mancano dati per molte specie. «L’andamento delle popolazioni di metà delle specie valutate rimane sconosciuto», dice Keith Alexander, consulente IUCN e specialista dei coleotteri saproxilici. «Inoltre, un quarto delle specie è stato valutato come “dati carenti”, il che indica con forza che è necessario un maggiore monitoraggio». Il rapporto raccomanda che dovrebbero essere sviluppate ed implementate adeguate strategie di conservazione per i coleotteri saproxilici europei

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Iphthiminus italicus

con il più alto rischio di estinzione,  nonché adottate le migliori pratiche di gestione degli habitat ad essi legati. Si dovrebbe anche sensibilizzare il pubblico sull’importanza degli alberi per conservazione dei coleotteri saproxilici.

«È fondamentale per la Politica Agricola Comune (PAC) promuovere un’adeguata gestione degli habitat forestali contenenti alberi veterani in tutta Europa», afferma Luc Bas, direttore dell’Ufficio regionale europeo dell’IUCN. «Attualmente le pratiche di gestione portano alla trasformazione dei pascoli con alberi veterani in boschi o pascoli nudi, distruggendo il mosaico della vegetazione essenziale per i coleotteri saproxilici».

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