Disboscamento e malaria

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L’abbondanza di zone disboscate inferiori a 5 km² è un fattore chiave dell’incidenza della malaria nel Brasile amazzonico. 1 km² di area deforestata produce 27 nuovi casi di malaria.

 

È uno studio pubblicato su Nature.com da Leonardo Suveges Moreira Chaves (Dipartimento di Epidemiologia, Facoltà di Igiene Pubblica, Università di São Paulo, Brasile), Jan E. Conn (Dipartimento di Scienze Biomediche, Scuola di Sanità Pubblica, Università di Albany – State University – di New York), Rossana Verónica Mendoza López (Centro di Investigazioni Traslazionali in Oncologia, Istituto Oncologico dello Stato di São Paulo, Brasile) e Maria Anice Mureb Sallum (Dipartimento di Epidemiologia, Facoltà di Igiene Pubblica, Università di São Paulo, Brasile) a descrivere il ruolo che la deforestazione per fini commerciali ed agricoli ha nello sviluppo della malaria nell’Amazzonia brasiliana.

Utilizzando database pubblici disponibili, gli studiosi hanno analizzato l’incidenza temporale della malaria (2009-2015) nei Comuni di nove Stati amazzonici in relazione a variabili definite ecologicamente: (i) deforestazione (tasso di deforestazione nel tempo); (ii) foresta degradata (grado di disturbo umano e apertura della chioma forestale per gli abbattimenti) e (iii) superficie forestale interessata (somma delle aree boschive deforestate e degradate). Si è così scoperto che le aree colpite da un chilometro quadrato di deforestazione hanno prodotto 27 nuovi casi di malaria. Inaspettatamente, è stata riscontrata una correlazione positiva molto significativa tra il numero di patch forestali colpite di superficie inferiore a 5 km² e casi di malaria e che le dimensioni di queste patch rappresentavano più i circa il 95% di tutte le patch nell’area di studio.

 

Produzione e valore prodotto dalla deforestazione nel periodo 2009-2015 negli Stati brasiliani dell’Amazzonia e indice del valore prodotto (USD$)/produzione (m³).

 

C’era quindi una correlazione significativamente negativa tra gli indici economici forestali di prelievo ed i casi di malaria. I risultati sottolineano non solo che la deforestazione promuove l’incidenza della malaria, ma anche che, direttamente o indirettamente, determina un basso indice di sviluppo umano e favorisce condizioni ambientali che promuovono la proliferazione del vettore della malaria.

Lo studio completo, qui.

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