Femmina di orso grizzly imputata di omicidio potrà essere soppressa nel Parco Nazionale di Yellowstone.
Il 7 agosto aveva ucciso un lavoratore stagionale del Parco di 63 anni. I cuccioli, se non si riuscirà ad affidarli, potrebbero seguire la sorte della madre.
Anche negli Stati Uniti desta proteste la sorte che toccherà alla femmina di orso grizzly che la scorsa settimana aveva ucciso Lance Cosby, un lavoratore stagionale del Parco di 63, originario del Montana. Nessuno sa che cosa sia effettivamente accaduto, non c’erano né testimoni né fototrappole. Se l’esame del DNA dell’esemplare incriminato corrisponderà a quello ritrovato sul corpo di Cosby, i ranger del primo Parco Nazionale al mondo procederanno alla soppressione dell’orsa. Purtroppo, stessa sorte potrebbe toccare ai suoi cuccioli se non si riuscirà a trovare loro una sistemazione adeguata.
Per saperne di più: http://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2015/08/11/when-a-bear-takes-a-humans-life-it-almost-always-pays-with-its-own/?tid=sm_tw