da “Nature News&Comment” – 25 settembre 2015 – Emma Brown
Il trucco del pipistrello bevitore
Puntando una telecamera ad alta velocità su una provetta piena di nettare, i ricercatori hanno osservato i pipistrelli utilizzando uno stratagemma di lingua di pompaggio che non è mai stato visto prima nei mammiferi.
Uno studio ripreso da Nature, dimostra come i pipistrelli della specie lonchophylla robusta bevono il 150 % del proprio peso corporeo ogni notte, ma la lingua sembra a malapena muoversi mentre prelevano il liquido da un fiore.
La maggior parte dei vertebrati – tra cui alcuni altri pipistrelli – bevono tirando su il liquido con la lingua. Ma la punta della lingua del pipistrello lonchophylla robusta rimane sommersa sotto la superficie del nettare mentre il corpo si libra sopra un fiore. E mentre gli altri pipistrelli hanno lingue con papille simili a capelli (con minuscole bolle), la lingua del nostro lonchophylla robusta, no.
Ha, invece, due scanalature aperte che corrono lungo i lati sinistro e destro, spiega l’ecologo Marco Tschapka dell’Università di Ulm, in Germania, co-autore dello studio pubblicato il 25 settembre su Scienze Advances.
Piccoli muscoli-pompa spingono il nettare nelle due scanalature o “canali” e quindi in bocca. I ricercatori sospettano che un qualche tipo di attività capillare impedisca al nettare di fuoriuscire dai canali mentre avviene il pompaggio.
Per saperne di più e vedere il bello e simpatico video: http://www.nature.com/news/bat-drinks-using-tongue-pump-trick-1.18434?WT.mc_id=TWT_NatureNews