da “Le Scienze – Scientific American” – 15 ottobre 2015
Un mammifero tra i dinosauri
Scoperto in Spagna, nel sito di Las Hoyas, i resti di un piccolo mammifero, simile all’attuale opossum, vissuto circa 125 milioni di anni fa.
Spinolestes xenarthrosus: con questo nome scientifico è stato battezzato il mammifero scoperto nel sito di Las Hoyas, in Spagna, vissuto circa 125 milioni di anni fa e descritto in un articolo pubblicato su “Nature” da Thomas Martin dell’Università di Bonn e colleghi spagnoli e statunitensi.
L’animale classificato come appartenente all’antico ordine dei triconodonti e simile per anatomia e dimensioni ad alcune attuali piccole specie di opossum, presenta resti di pelo e di tessuti molli in un eccezionale stato di conservazione, soprattutto considerando che sono queste le prime strutture anatomiche a degradarsi con il tempo.
L’analisi di S. xenarthrosus getta dunque una luce sulla notevole diversificazione dei primi mammiferi, durante l’era Mesozoica, tra 252 milioni e 66 milioni di anni fa, quando a dominare sulla terraferma erano i dinosauri. In questo periodo emersero le caratteristiche peculiari del mammiferi che si rivelarono poi il requisito fondamentale per il loro successo evolutivo dopo l’estinzione dei dinosauri avvenuta 66 milioni di anni fa.
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Ricostruzione dell’aspetto di Spinolestes xenarthrosus (Oscar Sanisidro) |
Il reperto descritto da Martin e colleghi è formato dallo scheletro completo e dalle tipiche caratteristiche anatomiche dei mammiferi, come pelo lungo, sottopelo, orecchio esterno e diverse strutture cutanee del dorso, tra cui minuscole spine, di spessore inferiore a un millimetro, simili a quelle dei ricci e di altri mammiferi attuali. Secondo l’analisi dei ricercatori, alcuni tessuti soffici fossilizzati del torace e dell’addome potrebbero essere i resti del muscolo diaframmatico.
Complessivamente, il reperto rappresenta la più antica testimonianza fossile, anteriore di ben 60 milioni di anni rispetto a quella nota finora e ben all’interno del Mesozoico, non solo della pelle e del pelo, ma dell’intero apparato tegumentario dei mammiferi, cioè dell’insieme delle strutture anatomiche deputate al rivestimento, alla secrezione e alla protezione dell’organismo.