Da “www.agriland.ie” – 19 gennaio 2016
Oltre la siepe
Il Governo irlandese vuole estendere le date di bruciatura dei residui vegetali a marzo e la potatura delle siepi ad agosto. Le associazioni protezionistiche lanciano l’allarme
Una petizione chiamata ‘No to more slash and burn’ (No a più taglia e brucia) è stata lanciata da An Taisce (The National Trust for Ireland), BirdWatch Ireland, Associazione Hedgelayers (per la tutela e la corretta gestione delle siepi) d’Irlanda e l’Irish Wildlife Trust contro la proposta governativa di modificare la legge sulla fauna selvatica per estendere il periodo di combustione della vegetazione a marzo e del taglio delle siepi in agosto.
Zigolo giallo (Emberiza citrinella) |
Stanno sfidando la decisione del Ministro sulla base del grave impatto che avrà su una serie di specie selvatiche e di habitat in Irlanda – soprattutto uccelli nidificanti altamente minacciati ed insetti impollinatori che si trovano nelle siepi e sugli altipiani. Le siepi e gli habitat d’altopiano hanno bisogno di una corretta gestione e, secondo gli attivisti, i proprietari terrieri e gli agricoltori devono essere sostenuti per questo in funzione dell’agricoltura, della sicurezza stradale e della tutela della fauna selvatica.
Fanello euroasiatico (Linaria cannabina) |
I protezionisti affermano anche che, consentendo la combustione della vegetazione sugli altipiani in marzo, il successo delle attività di nidificazione di uccelli che nidificano a terra sarà messa a repentaglio.